Benvenuto Brunello….Un assaggio a quattro stelle!

Siamo nel pieno di Benvenuto Brunello, la manifestazione che ogni anno riunisce nel Chiostro del Museo di Montalcino i produttori che presentano le annate appena lanciate sul mercato e che quest’anno si svolge dal 21 al 24 Febbraio.
Organizzata dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino la manifestazione è di rilevanza internazionale e vede quest’anno la partecipazione di 127 cantine, è rivolta esclusivamente alla stampa specializzata, ai buyer ed agli operatori del settore enogastronomico.
L’evento prevede la presentazione alla stampa dei vini della più recente annata di Brunello immessa in commercio, l’assegnazione delle stelle di qualità alla vendemmia trascorsa (sulla base della valutazione di 40 campioni rappresentativi delle varie zone del territorio ilcinese ad opera di una commissione di 30 tecnici), la posa sulle mura duecentesche del Palazzo Comunale di una piastrella celebrativa dell’annata e la consegna dei premi “Leccio d’Oro” a ristoratori, gestori di enoteche e winebar, e di osterie (ogni anno tre premi, uno per ciascuna categoria).
Nell’edizione di quest’anno è in programma la presentazione di vini delle seguenti annate:Brunello di Montalcino DOCG, annata 2009 (vendemmia premiata con quattro stelle nell’edizione 2010 di Benvenuto Brunello); Brunello di Montalcino Riserva DOCG, annata 2008 (vendemmia premiata con quattro stelle nell’edizione 2009 di Benvenuto Brunello); Rosso di Montalcino DOC, annata 2012 (vendemmia premiata con cinque stelle nell’edizione 2013 di Benvenuto Brunello).
Al momento sia l’annata 2009 che il 2008, in versione Riserva, hanno ottenuto quattro stelle su cinque, anche se  questo “rating” sembra leggermente magnanimo. Questi vini appaiono con aromi fruttati sono molto aperti, molte volte con il profilo olfattivo decisamente caldo, alcune volte con alcol in esubero. In bocca hanno una buona dolcezza ed acidità, ma i tannini  sembrano ancora leggermente immaturi. Un’annata che appare molto eterogenea e che ha evidenziato una produzione mediamente buona, ma con punte di eccellenza molto più rare che in altre annate.

Quest’anno la piastrella celebrativa sulle antiche mura del Palazzo Comunale è dedicata a Oscar Farinetti, patron di Eataly e si aggiunge a quelle realizzate, negli anni passati, da famosi autori, come il designer Giorgetto Giugiaro, dal Dipartimento Design Fiat, gli stilisti Cavalli, Prada, Missoni e Ferragamo, il pittore Sandro Chia, il fotografo Oliviero Toscani, l’attore Peter Weller, dal vignettista Emilio Giannelli e dai maestri del manga giapponese Tadashi Agi-Okimoto Shu, e, ultima in ordine di tempo, la griffe dei tessuti Cruciani autrice del celebre “braccialettino” cult.

Gli esperti dicono che l’annata 2009 è pronta da bere, non adatta, se non per rare eccezioni, al lungo invecchiamento ed allora non rimane che fare questo “sforzo” e berlo tutto in tempi rapidi!

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