Il gelato ha più di 400 anni ed è toscano

Si dice che in toscana il gelato sia stato inventato da Bernardo Buontalenti oltre 400 anni fa in occasione del banchetto di nozze tra Maria de’ Medici e il Re francese Enrico IV che ci fu il 17 dicembre del 1600. In una giornata non proprio estiva l’architetto, pittore e scultore fiorentino ideò il gelato per stupire gli ospiti durante il matrimonio ma aveva già  progettato le famose “ghiacciaie” (ve ne erano in via delle Ghiacciaie ed anche nel giardino di Boboli usate per la conservazione del cibo).
Fu lui ad inventare la prima macchina tutta toscana per fare il gelato, con questa invenzione stupì gli ospiti con la preparazione di sorbetti innovativi che di fatto si rivelarono molto simili al gelato moderno in quanto realizzati attraverso la mantecazione di ghiaccio ed ingredienti vari con pale che ruotavano all’interno di un cilindro grazie al movimento impresso da una manovella. Fu proprio Buontalenti per primo nella storia ad inserire nel processo di refrigerazione ingredienti come le uova e il latte. Sua è infine l’invenzione del gusto “crema Buontalenti”.
Nel 1595 terminarono i lavori per la realizzazione del Forte Belvedere, progettato da Buontalenti, e ci fu un banchetto inaugurale nel quale l’architetto fiorentino presentò anche una sua crema refrigerata a base di latte, miele, tuorlo d’uovo e vino aromatizzata con essenze di scorza di arancia, bergamotto e limone. Da quella creazione deriva la famosa crema fiorentina che ancora oggi potete trovare in alcune gelaterie del centro storico di Firenze.
Anche il macellaio fiorentino Ruggeri, grande appassionato di cucina, il quale, dopo aver vinto la gara “Il piatto più singolare mai visto” indetta alla corte dei Medici tra i migliori cuochi della Toscana, fece furore grazie ad un preparato chiamato “gelato” di sua invenzione realizzato con frutta, panna e zabaione in occasione delle nozze tra Caterina de’ Medici ed Enrico d’Orleans (matrimonio avvenuto il 28 ottobre 1533).
Oggi come allora la toscana resta una delle terre dove si trovano i migliori maestri gelatieri del mondo che producono gelato fantastico realizzato con prodotti fregi di altissima qualità e in maniera assolutamente artigianale
Ecco un piccolo assaggio di alcune gelaterie di grande qualità tutte con gelato Made in tuscany:

Gelateria Dondoli a San Gimignano (piazza della Cisterna, 4) ed è una delle gelaterie più famose al mondo.Sergio Dondoli è un creativo e sperimenta continuamente nuovi gusti miscelando prevalentemente ingredienti tipici del territorio, alcuni dei quali divenuti molto noti: dallo Champelmo realizzato con spumante di Vernaccia di San Gimignano e pompelmo rosa (premiato da Gambero Rosso come miglior gelato 2006) alla crema di Santa Fina (crema all’arancia aromatizzata con bacche di vaniglia Bopurbon del Madagascar, pistilli di zafferano di San Gimignano e pinoli di Pisa.) fino al gusto Gorgonzola e noci di Sorrento;

Gelateria Kopacabana a Siena: ottimo il gelato al lampone ma anche panpepato e uva fragola. Cremoso e accattivante con sapori legati alla terra toscana;

Geliterraneo ad Arezzo: una gelateria nata nel 1997 che nella scelta dei prodotti, possibilmente biologici, segue il corso delle stagioni. Favoloso il gusto alla Castagna perella di Pratomagno, un frutto a chilometri zero caratterizzato da piccole dimensioni e un colore marrone chiaro con striature scure;

Carabé a Forte dei Marmi: marchio fondato dai siciliani Antonio e Loredana Lisciandro, è oggi una delle più rinomate gelaterie toscane;

Vivoli a Firenze: fondata ufficialmente nel 1932, è probabilmente la più antica gelateria di Firenze ancora in attività. Si trova in via dell’Isola delle Stinche 7/R. Da provare la crema all’arancio e la mousse al croccantino;

Cremeria Corradini a Castiglione della Pescaia: propone gusti classici affiancati da gusti originali come Champagne, pinoli tostati e molti toscanissimi come il gusto alla Castagna dell’Amiata, “Vin santo e cantuccini”, Panforte, Ricciarelli, Fiordilatte del Mugello;

De’ Coltelli a Lucca: frutta fresca di stagione, materie prime biologiche (latte, panna, uova) e assenza di aromi di sintesi, coloranti e stabilizzanti chimici;

Cioccolato and Company a Pistoia: la piccola cioccolateria di Massa e Cozzile è anche gelateria artigianale ed offre il cono, senza aggiunta di sovrapprezzo, con “decorazione” interna al cioccolato fondente o alla nocciola. Buonissime le creme e, ovviamente, il cioccolato fondente;

Gelateria La Torre a Prato: piccola gelateria artigianale di provincia che si trova all’entrata del borgo di Artimino, proprio dietro la torre dell’orologio. Gusto da provare: brigidino.