Dario Cecchini: il macellaio poeta

Macellaio da otto generazioni i suoi ristoranti e la macelleria sono un convivio, un luogo di incontro, un ritrovo meraviglioso. Qui il chianti fa solo da splendida cornice perché Dario è un personaggio unico e insostituibile. Andate a trovarlo e lo troverete sempre sorridente con la voglia di parlare, di raccontare e di farvi assaggiare il meglio dei suoi piatti. Dario Cecchini, l’artista della carne conosciuto in tutto il mondo per la sua passione di chef-macellaio, “ispirata” da Dante e dalla poesia toscana; mentre acquistate nella sua macelleria o mangiate nei suoi ristoranti vi regalerà divertimento oltre che sapori buonissimi.
Sul menù è scritto “Lasciate ogni speranza o voi che entrate: siete nelle mani di macellaio”. Cuoco eccellente, esperto di arte contemporanea, uomo di spettacolo che gestisce quella che di fatto è diventata l’attrazione turistica della zona, oltre che polo di acquisto di ricercatissime carni fresche e confezionate, Dario può orgogliosamente dominare il suo regno delle carni, da lui stesso definito “la casa del macellaio”, convivio del gusto che ospita persone provenienti da tutte le parti del mondo.
Favoloso il “tonno e sushi del chianti” ma anche l’arista in porchetta e il medaglione di carne servito con verdure al pinzimonio, la “bistecca panzanese” e la “mostarda mediterranea”.
Buon cibo a buon prezzo, potete godere e divertirvi con questi tre menu, il primo giocato sul concetto del fast food buono, il secondo su griglia e tradizione e il terzo sulle specialità della mia macelleria.
Ottimo il rapporto qualità prezzo, si mangia da favola con 20 massimo 30 euro.
Il vino si porta da casa o si beve quello di Vittorio, il contadino più vicino al ristorante.
Un paradiso per carnivori dove però c’è anche un menù vegetariano con pappa al pomodoro, caponata, pane toscano e ottime verdure.