Castelfiorentino: un crocevia nel cuore della Toscana

Benvenuti a Castelfiorentino, un borgo situato nel cuore della Toscana in un crocevia tra le città d’arte di Firenze, Siena e Pisa… Castelfiorentino si trova infatti nell’area di intersezione di due importanti arterie toscane: la Francigena e la Volterrana.

Trovandosi al confine con la Provincia di Pisa ed a 15 km da quella di Siena, questo fu da sempre un avamposto di estrema importanza per la potente Firenze, alla quale è profondamente legato per motivi storici e culturali: primo fra tutti il gonfalone comunale del capoluogo. Fin dal Medioevo il nome di Castelfiorentino fu associato al Castelvecchio,”Castrum Florentinum”, a richiamare il forte legame con la città di Firenze. Edificato sul solco di un antico insediamento di origine romana, Timignano, il Castelvecchio vantava cinque porte, varie torri e due sole strade che si incrociavano nell’unica piazza, oggi Piazza del Popolo – che racchiudeva una pieve. Oggi delle antiche mura rimangono alcuni resti visibili e due torri, mentre delle cinque porte della città ne rimane una sola, ovvero quella di Via Ferruccio. Castelfiorentino, va ricordato, fu anche Feudo dei Carolingi e poi dei Conti Alberti.

Due interessanti chicche storiche :

1) Nel 1149 la fedeltà verso Firenze consentì alla città di ottenere alcune concessioni politiche: costruire il palazzo del Podestà, utilizzare lo storico simbolo di Firenze – il giglio rosso – per porlo sul gonfalone bianco ed infine poter cambiare il proprio nome – Castel Timignano – in Castelfiorentino.

2) Nel 1260, dopo la battaglia di Montaperti, la storica pace tra Siena e Firenze fu firmata proprio qui, come raffigurato nel sipario storico del Teatro del Popolo, uno dei teatri ottocenteschi più importanti della Toscana.

Castelfiorentino conserva tracce evidenti dell’importante passato. Ad esempio il legame con la cultura rinascimentale fiorentina è presente negli affreschi di Benozzo Gozzoli, che si possono ammirare nel nuovo Museo Be.Go., o nelle opere presenti al Museo d’Arte Sacra di Santa Verdiana.

Un’altra bella curiosità… Leonardo da Vinci – nella famosa veduta a volo duccello della Valdelsa, riprodotta nella cartina della collezione di Windsor – raffigura un paese racchiuso da un giro di mura turrite, e si tratta proprio di Castelfiorentino.

Il punto di riferimento del borgo è da sempre la grande ed alberata Piazza Gramsci, dove si affaccia il Teatro del Popolo, edificato nel XIX Secolo. Meritano una visita anche la Chiesa di San Francesco (del XIII sec) e la Pieve dei Santi Ippolito e Biagio, edificata in cotto nel 1195, con i suoi interessanti motivi in ceramica sulla facciata. Fuori dalle mura troviamo invece la Chiesa di San Francesco, raro esempio di architettura gotica in Valdelsa, e il Santuario di Santa Verdiana, riconoscibile per la sua imponente facciata barocca e dedicato alla patrona di Castelfiorentino. La santa nel XIII secolo visse per oltre trenta anni nella solitudine di una piccola cella, tuttora presente all’interno della chiesa. Oggi, la tavola raffigurante Santa Verdiana è conservata nell’omologo museo insieme ad altri capolavori come la Madonna col Bambino di Cimabue.

Due cose interessanti su Castelfiorentino che in pochi sanno:

1) Sapete qual è il piatto tipico del paese? La trippa!!

2) Nel 1998, in località Monte Maggiore, sono riemersi i resti fossili di una balena vissuta nella zona oltre tre milioni di anni fa, in un periodo in cui le attuali campagne si trovavano sui fondali delle calde acque del Mare Tirrenico. Lo scheletro è considerato dagli studiosi il più completo reperto fossile di balena mai scoperto in Europa.

Intorno nelle colline circostanti al borgo è possibile ammirare paesaggi incantevoli costellati da ville monumentali e castelli di grande valore artistico: uno dei più importanti è sicuramente il Castello di Oliveto, edificato dai nobili Pucci di Firenze e che, si dice, fu progettato dal Brunelleschi in persona. Il castello ha ospitato Papi e Re e durante la Seconda Guerra Mondiale nascose molti capolavori degli Uffizi, custodendoli nei sotterranei.

Castelfiorentino è la testimonianza vivente della storia della Toscana, per secoli la nostra regione non è stata divisa in province ma in veri e propri stati, spesso in aperto conflitto tra loro. Castelfiorentino è stata avamposto militare, crocevia di antiche strade, terra di confine, teatro di battaglie o trattati di pace… Insomma la scenografia perfetta per avventure da mille e una notte…